Canto alla rovescia

Laboratorio aperto a tutti sulla conoscenza degli aspetti non convenzionali dello strumento voce e studio dei repertori vocali di tradizione orale

Il laboratorio aprirà un varco su aspetti semi – sconosciuti riguardanti la voce. Partendo da un lavoro sulla respirazione, la postura e percezione del corpo si andrà poi a sperimentare la voce usata come strumento musicale, oltre il comune utilizzo del “cantare”. Si esploreranno i risuonatori del corpo, si scoprirà che la voce è in grado di produrre diplofonie (due o più suoni simultaneamente), suoni falso cordali, e si comprenderà come tutto ciò è legato agli aspetti rituali e antropologici di varie culture del mondo, compreso la nostra cultura Appenninica.
Nella seconda parte del laboratorio si ascolteranno, analizzeranno e apprenderanno alcuni dei canti di lavoro dell’infinito repertorio di tradizione orale marchigiano e Abruzzese, ricercati e appresi da Massimiliano di Carlo attraverso anni di ricerca sul campo e rapporti diretti con i portatori di questi antichi repertori.
Massimiliano di Carlo è un musicista e ricercatore. Dopo gli studi accademici e un lungo periodo di lavoro musicale in ambito classico /contemporaneo approda nel mondo della ricerca della voce e dell’etnomusicologia sul campo. Dal 2014 insegna canto difonico al conservatorio di musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara e tiene seminari e spettacoli in tutta Europa.

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